Auto mutuo aiuto

Ogni intervento messo in atto dall’associazione ha come sfondo un approccio integrale sulle persone. I volontari credono che il proprio operato si debba ispirare alla necessità di mettere in atto azioni di cittadinanza responsabile che coinvolgano sia le persone che vivono in condizione socio economica stabile sia coloro che momentaneamente sono afflitte da condizioni di maggior fatica sociale. Un luogo in cui ciascuno offre ciò che può in termini di tempo condividendo le finalità dell’associazione. Ovviamente tutto questo avviene in un contesto di libera scelta.

Nel dare forma alla nostra vita, siamo la stecca da biliardo, il giocatore o la palla?
Siamo noi a giocare, o è con noi che si gioca?

Zygmunt Bauman
da “l’arte della vita”

Terza Settimana è un’organizzazione di volontariato impegnata principalmente, ma non esclusivamente, nell’affrontare le problematiche che riguardano il sostegno alimentare di persone scivolate nella povertà relativa a seguito di eventi spiazzanti. Nasce come contributo per affrontare la complessa situazione economica generata dalla crisi che dal 2011 ha coinvolto molte famiglie italiane. Abbiamo provato ad elaborare una risposta nuova proponendo la nascita di uno dei primi empori solidali il cui fine era quello di distribuire ortofrutta alle famiglie segnalate dai principali enti assistenziali di Torino. Nel 2013 l’associazione elabora la risposta con il social market sia a Torino sia a Milano, un’esperienza pilota in Italia, che attraverso il metodo dei gruppi di acquisto collettivo introduce risposte più articolate sul tema del fabbisogno alimentare.

Crediamo nel contempo sia molto importante l’obiettivo educativo rivolto alle giovani generazioni verso le quali l’organizzazione ha sempre avuto un attenzione di riguardo.

Operiamo in un contesto intergenerazionale dove ogni componente offre il proprio contributo secondo le proprie possibilità. L’associazione dal canto suo dispiega e organizza un numero di volontari adeguato alle diverse iniziative in corso garantendo la propria presenza per 48 settimane all’anno.

Il Banchetto della Terza – una occasione di festa, convivialità e non solo

Quale esperienza si può condividere per non perdere l’opportunità di:     

CONOSCERE una realtà lavorativa con i suoi ritmi, necessità , priorità e urgenze in cui c’è spazio per tutti

VEDERE come dall’idea di pochi possa nascere e svilupparsi una realtà complessa che coinvolga molti

SPERIMENTARE come persone diverse per età, carattere , istruzione ed estrazione sociale riescano a collaborare ad un obiettivo comune                  

POTER CREDERE che in una società individualista abbagliata dal desiderio di apparire e arricchirsi si possa lavorare senza apparire e senza arricchirsi ad un fine non personale                                    

INCONTRARE persone con esperienze di vita che obbligano a riflettere                                        

OFFRIRE un sorriso, una parola, una stretta di mano, un momento di ascolto e provare come tutto ciò dia un significato in più alla vita di ogni giorno   

IMPARARE come chiunque possa insegnarci qualcosa 

CONVINCERSI che anche con un piccolo impegno si possa fare la differenza