Il progetto non è finanziato dai fondi PNRR bensì realizzato con i contributi di Fondazione Compagnia di San Paolo e, in parte, autofinanziamento da donazioni.
I Disturbi dell’alimentazione e della nutrizione sono passati da una prevalenza del 3-4% del 2006 a una prevalenza del 7–8% prima della pandemia (Galmiche et al. 2019). La pandemia ha portato ad un ulteriore incremento, con aumento dell’incidenza e peggioramento dei sintomi, come evidenziano studi pubblicati sulla popolazione torinese (Martini et al. 2023). Sono disturbi mentali e metabolici gravi, con prognosi migliore se trattati correttamente e precocemente (NICE 2017). I trattamenti devono essere effettuati da équipe multidisciplinari integrate (psichiatra, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, medico nutrizionista, dietista, infermiere e educatori), con particolare attenzione alla riabilitazione alimentare e al sostegno psicologico a pazienti e familiari.
Terza Settimana si occupa di predisporre i locali per il servizio di pasto assistito e mette a disposizione un operatore e del personale volontario per la gestione dello spazio, il supporto alla realizzazione del servizio e il collegamento con le altre attività dell’associazione.

Possiamo considerare questa esperienza come sperimentazione di modelli prossimità di cura, la cui efficacia e impatto possono essere massimizzati, grazie all’apporto che la rete di relazioni sociali e al tessuto in cui l’organizzazione è inserita. Questo, oltre a spostare i luoghi di cura in contesti non connotati, permette ai beneficiari la possibilità di entrare gradualmente e in modo protetto in un contesto comunitario, sviluppare una maggiore autonomia e autostima grazie anche alle azioni di restituzione nella quali possono mettersi in gioco.